Valutazione Primaria: funzione promozionale, educativa e generativa, capace di futuro, sprigiona valore
La valutazione è al servizio dell’azione, ovvero dell’apprendimento e permette di conoscere meglio l’alunno (pedagogia differenziata) al fine
di aiutarlo meglio, quindi, è formativa (Perrenoud).
- Nota MI 1515 dell’1-9-2020-Valutazione-scuola-primaria-nota-Bruschi
- Valutazione primaria
- Come valutare nella Primaria – Guida
- Giudizi al posto dei voti alla primaria-a cosa corrispondono
- Riforma valutazione nella scuola primaria-griglia
- NOTA MI 2158-4-12-2020
- O.M. 172-4-12-2020
- Linee Guida
- Valutazione primaria-FAQ e webinar 15 dicembre
- Nota MI 116 – Webinar per formazione su valutazione primaria
- FAQ valutazione primaria
- RUBRICA DI VALUTAZIONE-PRIMARIA DOPO NUOVA NORMA
- Lettera_ai_genitori_sulla_valutazione-dopo-normativa-dicembre-del-2020
- Certificazione delle competenze-classe 5^ – IC SGB
- Valutazione primaria – formazione MI
- Webinar del MI – obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione
- Webinar su valutazione scuola Primaria – Petracca
- Riforma valutazione Primaria
- Rubrica di valutazione comportamento Primaria
- Rubriche di cittadinanza
- DESCRITTORI GIUDIZIO IRC-AAIRC Primaria
N.B. – Il giudizio descrittivo deve essere complessivo non una semplice sommatoria.
Il DV (documento di valutazione) necessita di una descrizione dettagliata dei comportamenti e apprendimento degli studenti.
Si precisa a livello ministeriale che il giudizio descrittivo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento non è riducibile alla semplice sommatoria degli esiti ottenuti in occasione di singole attività valutative: occorre rilevare informazioni sui processi cognitivi in un’ottica di progressione e di continua modificabilità delle manifestazioni dell’apprendimento degli alunni. La valutazione, infatti, “documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze”. In questo senso, l’autovalutazione dell’alunno, intesa come riflessione sul proprio processo di apprendimento, può far parte del giudizio descrittivo.
Per l’applicazione non formale ma sostanziale dell’OM 172/2020 le docenti sono invitate a:
1. Attivare una riflessione sulle novità previste, lavorando per classi parallele e utilizzando programmazione congiunta per classi parallele;
2. Individuare degli obiettivi essenziali per ciascuna disciplina o per ambiti disciplinari nel primo biennio (prima/seconda)
3. predisporre descrizioni dei livelli di apprendimento corrispondenti agli obiettivi individuati e adeguate alla classe di riferimento (prima/seconda – terza – quarta/quinta)
IL DIRIGENTE: F.Q.
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